1) Cos’è il PVC?
Il cloruro di polivinile, o polivinilcloruro, più comunemente noto come PVC, è un polimero di sintesi derivato da materie prime naturali, quali il 57% di cloro, proveniente dal sale da cucina e il restante 43% dal petrolio (etilene); viene poi additivato con altre sostanze, come stabilizzanti e lubrificanti, per conferirgli specifiche caratteristiche fisico- meccaniche che lo rendono la materia plastica più versatile al mondo. È uno dei materiali più conosciuti e studiati, sia in termini di caratteristiche e potenzialità, sia per quanto riguarda la sicurezza e l’impatto ambientale: è un buon isolante termico, risulta insensibile agli acidi, e alle basi forti, alle muffe ed ai microorganismi in genere ed è autoestinguente. Il PVC- U (PVC non plastificato) è il materiale plastico rigido comunemente utilizzato per i serramenti. Nella produzione degli infissi, il PVC viene venduto in granuli. A seguito di un processo chiamato “estrusione”, si ottiene il profilo più idoneo a costruire il serramento. È in questo ambito che il PVC trova una delle sue applicazioni più efficaci ed eleganti, garantendo prestazioni di altissimo livello
2) Cos’è la pellicola RENOLIT?
Il rivestimento dei profili, avviene con l’applicazione “a caldo” di un film sulla superficie (interna ed esterna). Nel procedimento si usa un nastro (chiamato comunemente “film acrilico”) di PVC su cui sono riportate, con un sistema fotografico di colori nero e marrone su fondo più chiaro ed uniforme, le venature tipiche del legno; a queste sono aggiunte, per rendere ancora più evidente la somiglianza con il modello originale, anche delle goffrature di impatto tattile e visivo.
3) In quali colori è disponibile?
Il profilo di base è estruso nella versione bianca e avorio in pasta. Tutti gli altri colori, vengono ottenuti tramite il processo di pellicolatura, partendo da basi colorate. Sono inoltre disponibili con “effetto legno” o lisci; oltre che “double- face”, ovvero parte esterna di un colore, e interna di un altro.
4) Ho sentito dire che il PVC ingiallisce con il tempo, è vero?
No, il PVC non ingiallisce. Una volta succedeva, ma oggi gli infissi in PVC non perdono la propria bellezza, in quanto i profili di base (bianco, avorio ) sono frutto di un composto meticolosamente studiato per un’ottimale resistenza al sole e agli agenti atmosferici. Mentre quelli colorati, sono rivestiti da pellicole di alta qualità pensate per l’uso esterno, che agiscono come ulteriore strato protettivo resistendo ai raggi ultravioletti ed alle intemperie.
5) Quanto tempo può durare?
I manufatti in PVC sono eccezionalmente durevoli. Il PVC è un materiale di per sé rigido, atto a sopportare carichi a compressione e con buone caratteristiche di resistenza all’usura, agli agenti chimici ed al fuoco. Se vengono effettuate le basilari operazioni di manutenzione sugli infissi (cerniere e superfici), conservandoli sufficientemente puliti da polvere e smog, le soddisfazioni che si ottengono dai serramenti in PVC possono durare tutta la vita. Nella maggior parte dei settori applicativi di destinazione, i manufatti in PVC hanno, come schematicamente mostrato in tabella 1.1, una lunga vita in esercizio, mantenendo inalterate le caratteristiche chimico-fisico-prestazionali.
6) Si dice che il PVC sia cancerogeno e nocivo alla salute, è vero?
Il PVC è stato soggetto ad innumerevoli campagne denigratorie, che lo definiscono sostanza cancerogena e dannosa alla salute. Ma è necessario fare una distinzione ben precisa tra il PVC generico, contenente ftalati, quindi cancerogeno, e quello per serramenti, U- PVC che NON contiene ftalati e plastificanti quindi assolutamente innocuo, sicuro ed affidabile.
7) È iscritto alla lista dei materiali pericolosi?
No, il PVC per serramenti, non è iscritto alla lista dei materiali pericolosi.
8) Si può smaltire, è riciclabile?
Il processo di fabbricazione del PVC richiede un elevato consumo di energia, e produce composti di scarto considerati speciali. L’emissione di queste sostanze però, è strettamente regolamentata, e i rifiuti prodotti dai processi di fabbricazione attualmente utilizzati vengono adeguatamente trattati e smaltiti. Il PVC per serramenti è riciclabile al 100%, riutilizzato in una ampia gamma di prodotti plastici, come ad esempio: panchine da giardino, barriere acustiche per autostrade, etc.. i nostri materiali provengono da cicli di produzione che rispettano i canoni ecologici. In base a questa iniziativa, parte della materia prima viene ricavata da profili riciclati, rendendo possibile, senza perdite di qualità, una produzione più sostenibile di nuovi profili di pregio.
9) Le finestre in PVC resistono alla corrosione degli agenti atmosferici marini?
Il PVC è immune alla salsedine. Sia nella colorazione di base, che rivestito dalla pellicola Renolit, resiste ottimamente agli agenti atmosferici ed ai raggi solari. Non ha alcuna alterazione dell’aspetto, nella goffratura e nella brillantezza del colore anche nel caso di esposizione di breve durata a temperature di 80°C; resistenza all’esposizione permanente a temperature di 65°C. Resiste all’usura e all’attacco degli agenti atmosferici, la pioggia il sole, le sostanze inquinanti presenti nell’aria. Negli infissi in PVC inoltre, vi è la possibilità di inserire un tipo di ferramenta, detta TRICOAT la quale presenta elevate proprietà anticorrosive; e conferisce una maggiore durata al serramento.
10) E la ferramenta, arrugginisce?
“Assolutamente no! Grazie ad uno speciale trattamento effettuato sulla ferramenta, chiamato TRICOAT.Si tratta di un particolare processo a cui viene sottoposta la superficie della ferramenta e le viti stesse; è stato studiato e certificato, per una maggiore protezione del serramento allattacco degli agenti atmosferici. Tramite la sovrapposizione di più strati protettivi, viene a formarsi una barriera che risulta inattaccabile dagli agenti atmosferici e chimici più aggressivi, come ruggine, salsedine, ammoniaca, etc …
11) Le finestre in PVC si deformano se sottoposte agli sbalzi di temperatura?
Resistente agli sbalzi di temperatura. Gli infissi in PVC non subiscono alterazioni nelle loro caratteristiche estetiche e meccaniche. Questo in quanto, al momento della trasformazione, il PVC viene unito ad altri prodotti (profilati in acciaio come rinforzo) che garantiscono il mantenimento delle caratteristiche del manufatto finale: buona stabilità termica durante la lavorazione dei profilati, resistenza a graffi e agli urti, stabilità dimensionale, ottime proprietà meccaniche e termiche, alta resistenza agli sbalzi climatici, perfetto aspetto superficiale dei profilati.
12) I serramenti in PVC proteggono dal rumore esterno?
Certo che si!
Nella vita di tutti i giorni anche l’insonorizzazione diventa un valore essenziale: sfruttando l’azione combinata tra il sistema di vetratura (tipologia di vetro, presenza o meno del gas) e il telaio della finestra (spessore, numero di camere presenti nel profilo, numero delle guarnizioni), Windotherm offre finestre con un’alta tenuta al rumore, che migliorano la vivibilità della nostracasa. Si parla quindi di “comfort” abitativo perché il serramento in PVC protegge dai rumori esterni.
Tra tutti gli elementi citati, il vetro è quello che svolge il compito più importante: per migliorarne le prestazioni si può aumentare lo spessore dei vetri; o l’intercapedine nelle vetrate isolanti- da 6 a 24 mm si guadagnano 1.5 dB; introdurre gas nell’intercapedine – con gas in intercapedini di 16mm si possono guadagnare fino ad un massimo di 2.5 dB. Ma la soluzione più innovativa, ai fini dell’isolamento acustico è quella di utilizzare lastre di vetro stratificato con PVB acustico (polivinilbutirrale) di vari spessori.
13) Cosa sono le camere?
Dal punto di vista tecnico le camere, ovvero “camere d’aria”, sono delle intercapedini presenti all’interno del profilo, il loro numero mediamente varia da tre a sei. Queste, proprio per la loro conformazione, migliorano la prestazione sia termica che acustica del serramento. Importante sapere che il miglioramento, è dovuto al fatto che all’aumentare del numero delle camere aumenta la sezione del profilo (fino a 92mm). Ciò consente l’utilizzo di vari spessori di vetro reperibili in commercio. Sono inoltre applicabili rinforzi in acciaio di massime dimensioni che garantiscono alta stabilità, funzionalità sicura ed una lunga durata.
14) C’è sempre il ferro di rinforzo?
Si, il ferro di rinforzo è sempre presente. Esso è inserito nel profilo successivamente al taglio, prima della saldatura. Ampiamente dimensionati, vengono fissati al profilo su più punti tramite viti a passo modulare, mantenendo una distanza tra l’una e l’atra di circa 20- 25cm; questo garantisce una maggiore stabilità al serramento e un funzionamento sicuro e di lunga durata nel tempo. Esso consente inoltre il fissaggio di accessori con funzioni portanti, quali per esempio la ferramenta, tramite viti che vengono fissate direttamente al ferro di rinforzo.
Inoltre in Italia vige l’obbligo da parte dei fornitori di ferro di controllarne la radioattività. Windotherm, per garantire sempre il meglio ai suoi clienti, oltre a servirsi di fornitori seri ed affidabili.
15) Cosa sono le CLASSI nel PVC?
Esistono diverse classi, identificate dalla normativa UNI EN 12608:
– CLASS S/ M, si riferiscono al grado di resistenza del profilo all’irraggiamento UV e alle alte temperature. In Italia è obbligatorio utilizzare mescole in classe S in quanto la nostra nazione è considerata a clima severo.
– CLASS A/ B/ C, sono relative allo spessore perimetrale del PVC; ne individuano la qualità in termini di solidità, e di resistenza nel tempo agli agenti atmosferici.
La Windotherm utilizza tutti i profili in classe S. Questa classe ha un valore di resistenza all’irraggiamento particolarmente elevato; tale da conservare inalterato il grado di bianco (o avorio) e la brillantezza del serramento, anche in zone con clima ad esposizioni estreme. Per quanto riguarda gli spessori la Windotherm utilizza la classe A che, come intuibile, è la migliore.
Importante è sottolineare che questa classificazione vale solo per il profilo base, color Bianco; in quanto i profili colorati sono dotati della pellicola Renolit che ne migliora già le caratteristiche protettive, a prescindere dal sistema usato.